Le influenze di stagione sono sempre in agguato e i virus si nascondono in ogni angolo del tuo ufficio. A volte ci si ammala comunque ma ci sono precauzioni che si possono prendere.
Mantenere pulite il più possibile le aree di lavoro e gli spazi comuni, per esempio, è già un primo passo per ridurre il rischio di trasmettersi l’influenza in ufficio.
Il servizio sanitario nazionale britannico ricorda che alcuni virus possono vivere per settimane su superfici dure, come scrivanie e piani di lavoro e sulle tastiere dei computer.
Abbiamo deciso di fare un piccolo esperimento in alcuni uffici prima di iniziare a lavorarci, per mostrare all’imprenditore cosa gli era stato nascosto fino a quel giorno.
Cosa abbiamo fatto? Abbiamo passato dei tamponi sterili su tutte le superfici e gli oggetti con lui e i suoi dipendenti entravano a contatto, dalle sale comuni dell’ufficio, le tastiere, mouse e anche le maniglie delle porte e le singole postazioni pc e le cornette del telefono.
Dopo una settimana siamo andati a ritirare i risultati in laboratorio e il risultato è stato abbastanza impressionante.
Muffe, funghi, stafilococchi (quelli che di solito si trasmettono quando starnutiamo) e batteri fecali erano presenti in varia misura su tutte le superfici analizzate.
Sicuramente una situazione provocata da tante cattive abitudini (come mangiare seduti alla scrivania o non lavarsi con cura le mani dopo essere andati in bagno), ma anche per continue leggerezze da parte della precedente impresa di pulizia, che si limitava a spostare la tastiera del pc e fare una passata veloce sulla scrivania con lo straccio.
La prossima volta che siedi in ufficio o prenderai in mano la cornetta per fare una telefonata, domandati con quanta cura i tuoi uffici sono stati puliti e se non stai tenendo in mano una bella colonia di batteri e muffe!